Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3812 del 25 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:3812PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa possono essere legittimamente poste a base dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato, previa verifica, adeguatamente motivata, della loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca del racconto, senza che il giudice di merito sia tenuto a confrontarsi con tutte le possibili argomentazioni difensive che si pongano in diretto contrasto con il materiale probatorio acquisito. Inoltre, la valutazione della credibilità della persona offesa rappresenta una questione di fatto, che ha una propria chiave di lettura nel compendio motivazionale fornito dal giudice e non può essere rivalutata in sede di legittimità, salvo che il giudice non sia incorso in manifeste contraddizioni. Infine, l'inutilizzabilità assoluta delle dichiarazioni ai sensi dell'art. 63, comma 2, c.p.p. richiede che a carico del soggetto che doveva essere sentito sin dall'inizio come indagato o imputato risulti l'originaria esistenza di precisi, anche se non gravi, indizi di reità, condizione che non può farsi derivare automaticamente dal solo fatto che il dichiarante possa essere stato in qualche modo coinvolto in vicende potenzialmente suscettibili di dar luogo alla formazione di addebiti penali a suo carico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/01/2015 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 05/07/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Corasaniti Giuseppe, che ha concluso l'inammissibilita' del ricorso;
udito per la parte civile l'avv.to (OMISS…

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