Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1280 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1280SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese processuali. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, che abbia prospettato la sopravvenuta mancanza di interesse alla decisione, comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso stesso, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese processuali, qualora il ricorrente rinunci al ricorso prospettando la mancanza di utilità pratica della decisione. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di interesse per il ricorrente. La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, che abbia prospettato la sopravvenuta mancanza di interesse alla decisione, comporta pertanto la declaratoria di improcedibilità del ricorso stesso, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in applicazione dei principi di ragionevolezza, proporzionalità ed economicità dell'azione amministrativa. Il giudice amministrativo, nel valutare la sussistenza dell'interesse del ricorrente, deve tenere conto delle concrete circostanze del caso, evitando di pronunciare decisioni meramente formali e prive di utilità pratica. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese, rappresenta quindi uno strumento processuale volto a garantire l'efficienza e la ragionevolezza dell'attività giurisdizionale, in conformità ai principi di buon andamento e imparzialità dell'amministrazione pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2017

N. 01280/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00301/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 301 del 2013, proposto da:
Altair S.p.A., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, ((omissis)), 21

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato in Milano, Via della Guastalla, 6;
Provincia di Milano;
Parco Agricolo Sud Milano.

per l'annullamento

a) della delibera consiliare del Comune di Milano n. 16 del 22 maggio 2012, pubblicata sul BURL i n data 21.11.2012;

b) del rapporto ambientale, del…

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