Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1796 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1796SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è destinatario dell'ordine di demolizione di opere abusive realizzate sull'immobile di sua proprietà, a prescindere dalla sua responsabilità diretta nell'esecuzione dell'abuso. L'ordine di demolizione ha carattere reale e prescinde dall'accertamento della colpa o del dolo del proprietario, essendo sufficiente l'esistenza di una situazione di abuso edilizio. Il proprietario, in quanto titolare del diritto dominicale sulla res, è nella migliore condizione per porre fine all'illecito e ripristinare la legalità violata, anche qualora non sia stato il diretto responsabile dell'abuso. Pertanto, l'ordinanza di demolizione può essere legittimamente adottata nei confronti del proprietario, a prescindere dalla sua responsabilità personale nell'esecuzione dell'opera abusiva. Ciò non esclude la responsabilità del materiale esecutore dell'opera, la quale si aggiunge a quella del proprietario. Inoltre, la realizzazione di opere edilizie difformi da quelle autorizzate, come la trasformazione di un locale cantinato in locale abitabile o la chiusura di una tettoia con opere in muratura anziché con strutture amovibili, comporta la necessità di un cambio di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante, non sanabile con il mero pagamento di una sanzione amministrativa. In tali casi, l'Amministrazione ha il dovere di ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, attesa la natura vincolata del provvedimento demolitorio. Infine, il decorso del tempo, anche lungo, dalla realizzazione dell'abuso non comporta l'insorgere di un legittimo affidamento in capo al privato, né impone all'Amministrazione uno specifico onere di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2023

N. 01796/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01176/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1176 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Catania, via Pasubio, 6;

contro

Comune di Aci Sant'Antonio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Catania, corso Italia, 226;
Dirigente del VI Settore Tecnico - Urbanistica del Comune di Aci Sant'Antonio, non costituito in giudizio;

per l'…

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