Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29217 del 25 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:29217PEN

Massima

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Il reato di diffamazione sussiste anche quando la condotta offensiva della reputazione altrui sia stata posta in essere mediante l'invio di una missiva all'amministratore di un condominio, in quanto tale destinatario ha l'obbligo istituzionale di portare a conoscenza degli altri condomini le comunicazioni ricevute, così da determinare una diffusione delle espressioni lesive della reputazione. Inoltre, il reato di diffamazione è integrato anche quando la condotta offensiva sia stata posta in essere mediante l'invio della missiva anche ad un'autorità di polizia, in quanto tale destinatario ha il dovere istituzionale di valutare il contenuto della comunicazione e, eventualmente, intraprendere i conseguenti provvedimenti. La circostanza che l'autore della condotta diffamatoria abbia precedentemente presentato una denuncia-querela nei confronti delle persone offese non costituisce una causa di giustificazione, neppure putativa, del reato di diffamazione, in quanto tale precedente atto non è idoneo a escludere la responsabilità per la successiva condotta diffamatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/01/2017 del TRIBUNALE di AVELLINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPUTO;
Udito in udienza pubblica il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. Fimiani P., l'inammissibilita' del ricorso che ha concluso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con sentenza deliberata il 19/01/2017, il Tribunale di Avell…

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