Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46094 del 11 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46094PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La continuità del disegno criminoso, ai fini dell'applicazione dell'istituto della continuazione di cui all'art. 81, comma 2, c.p., richiede che la decisione di commettere i vari reati sia stata presa dall'agente in un momento precedente alla consumazione del primo e sia estesa a tutti gli altri, già programmati nelle loro linee generali. Pertanto, non rientrano nella previsione della norma in questione tutti quei fatti costituenti reato che si trovino rispetto al primo in un rapporto di occasionalità, ovvero siano, con il primo, espressione di una abitualità o addirittura di un costume di vita, in quanto la reiterazione della condotta criminale, inserita nell'ambito di un sistema di vita che induce il soggetto a trarre dai reati i mezzi di sostentamento, è indicativa non dell'istituto della continuazione, bensì dei diversi istituti della recidiva e della abitualità e professionalità del reato, che non attenuano, bensì aggravano il reato e quindi la misura della pena. Inoltre, il condannato non può aver programmato, prima di iniziare l'attività di spaccio, di essere arrestato e di poter riprendere la stessa attività dopo la scarcerazione, trovando all'esterno inalterata la situazione pregressa, in quanto ciò integrerebbe un mero rapporto di occasionalità tra i reati, estraneo all'iniziale disegno criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MU. AD. HA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 24/10/2006 GIP TRIBUNALE di TREVISO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORRADINI Grazia;

lette le conclusioni del P.G. Dott. CIAMPOLI Luigi, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza in data 24.10.2006 il GIP del Tribunale di Treviso, quale giudice dell'esecuzione, ha rigettato la istanza presentata d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.