Il rinnovo di una concessione demaniale marittima è legittimo anche quando il beneficiario della nuova concessione è formalmente diverso dal concessionario originario, purché vi sia una sostanziale continuità soggettiva tra le due entità, come nel caso di un mero cambiamento di denominazione sociale senza alterazione della struttura del soggetto concessionario. L'art. 10 della legge n. 88/2001, che prevede il rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime turistico-ricreative, si applica anche alle concessioni rilasciate anteriormente alla sua entrata in vigore, sia quanto alla durata complessiva che in ordine al rinnovo alla scadenza. La proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2015, introdotta dall'art. 1, comma 18, del d.l. n. 194/2009, è conforme al diritto dell'Unione europea quando la concessione iniziale è stata rilasciata in un periodo antecedente all'entrata in vigore della direttiva Bolkestein (28 dicembre 2009) e al suo recepimento nell'ordinamento italiano, al fine di tutelare la buona fede del concessionario.