Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26794 del 19 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26794PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della prova testimoniale e degli altri elementi di riscontro, compiuta dal giudice di merito, è incensurabile in sede di legittimità, purché la motivazione sia congrua e logica, anche in presenza di deduzioni difensive volte a una diversa interpretazione dei dati processuali. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, quando quest'ultima risulti adeguatamente argomentata sulla base degli elementi di prova acquisiti. La sentenza di condanna può essere fondata sulle dichiarazioni della persona offesa, se sorrette da ulteriori riscontri, come la documentazione medica attestante le lesioni subite. Tali elementi probatori, se valutati in modo logico e coerente dal giudice di merito, rendono la motivazione immune da vizi di illogicità o travisamento dei fatti, e pertanto incensurabile in sede di legittimità. Il ricorso per cassazione non può essere utilizzato per ottenere una diversa valutazione dei fatti e delle prove, già compiuta dal giudice di merito in modo adeguatamente motivato. I motivi di ricorso che si limitano a prospettare una diversa ricostruzione del fatto, senza evidenziare lacune o illogicità nella motivazione, sono destinati all'inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BEVERE Anton - rel. Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS)

avverso la sentenza n. 1358/2009 CORTE APPELLO di ANCONA, del 19/01/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del dott. Cesqui E., che ha concluso per l'inammissibilia' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sost., che chiede l'accoglimento del ricorso…

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