Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10670 del 18 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10670PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di difesa dell'indagato nel procedimento di riesame di un provvedimento cautelare reale è tutelato dalla notifica dell'avviso di udienza camerale, che deve essere effettuata sia al difensore che all'indagato stesso, anche quando la richiesta di riesame sia stata proposta dal solo difensore. L'omissione di tale notifica determina la nullità assoluta ed insanabile del procedimento e dell'ordinanza conclusiva, in quanto viola il principio del contraddittorio e il diritto dell'indagato di partecipare al giudizio. Il giudice di legittimità, investito della denuncia di tale vizio, può accedere agli atti per verificare la sussistenza della violazione processuale, senza che rilevi la mancata sottoscrizione della richiesta di riesame da parte dell'indagato. Il provvedimento impugnato deve pertanto essere annullato con rinvio al giudice di merito per un nuovo esame, previa osservanza della regola processuale violata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Ca. Fi. nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 27.7.2009 del Tribunale di Latina;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMORESANO Silvio;

sentite le conclusioni del P.G., Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata;

sentito il difensore, avv. ((omissis)), in sost. avv. ((omissis)), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

1) Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.