Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 33007 del 28 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:33007PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in tema di applicazione della pena su richiesta delle parti ai sensi dell'art. 444 c.p.p., può sindacare l'erronea qualificazione giuridica del fatto contenuta nella sentenza impugnata solo quando tale qualificazione risulti, con indiscussa immediatezza, palesemente eccentrica rispetto al contenuto del capo di imputazione, essendo preclusa una rivalutazione delle risultanze delle indagini preliminari in ordine al ruolo specifico ricoperto dall'imputato nell'iter criminis. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p. è inammissibile qualora non deduca vizi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto in modo palesemente eccentrico rispetto all'imputazione, ovvero all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. In tali casi, la Corte di cassazione dichiara l'inammissibilità del ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. LANNA Angelo V - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/03/2022 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di PAVIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO VALERIO LANNA.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Pavia ha pronunciato sentenza, ai sensi dell'articolo 444 c.p.p., nei confronti di (OMISSIS), applicandogli la pena di anni tre e mesi dieci di reclusione, previo riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche…

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