Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2489 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2489SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può determinare le tariffe del canone di occupazione del suolo pubblico, purché nel rispetto dei criteri di commisurazione previsti dalla legge, senza che ciò comporti necessariamente una manifesta irragionevolezza o sproporzione rispetto all'utilità che l'utente ricava dalla concessione. L'eventuale previsione regolamentare di un adeguamento automatico delle tariffe in base all'indice ISTAT non vincola il Comune a mantenere invariate le stesse, potendo esso comunque esercitare la propria discrezionalità nel ridefinirle, anche in misura superiore all'adeguamento automatico, purché nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. Il Comune, nel determinare le tariffe del canone di occupazione del suolo pubblico, gode di ampia discrezionalità, che si estrinseca in un atto di natura regolamentare, il quale non necessita di una particolare motivazione, salvo il caso di manifesta irragionevolezza o sproporzione rispetto all'utilità che l'utente ricava dalla concessione. Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può modificare i criteri di commisurazione del canone di occupazione del suolo pubblico, passando, ad esempio, dalla misurazione per metro quadrato a quella per metro lineare, senza che ciò comporti necessariamente un vizio di legittimità, purché il nuovo criterio risulti comunque ragionevole e proporzionato rispetto all'utilità che l'utente ricava dalla concessione.

Sentenza completa

N. 00971/2007
REG.RIC.

N. 02489/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00971/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 971 del 2007, proposto da:
Ipas S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis))à con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Milano, corso di ((omissis)), 6;

contro

Comune di Segrate, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria TAR in Milano, via F. Corridoni 39;

per l'annullamento

della deliberazione di approvazione tariffe canoni patrimoniali non ricognitori e ricognitori della Giunta Comunale di Segrate del 30.1.2007 nr. 24;

della deliberazione del Consiglio Comunale di Segrate del…

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