Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20204 del 13 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:20204PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, a seguito di opposizione della persona offesa, è soggetto a ricorso per cassazione unicamente nei casi di nullità previsti dall'art. 127, comma 5, c.p.p. Il giudice, nel valutare l'opposizione, deve verificare la tempestività della stessa e la sua fondatezza, motivando adeguatamente in merito all'inammissibilità dell'opposizione e all'infondatezza della notizia di reato. Qualora ricorrano tali presupposti, il giudice può provvedere "de plano" all'archiviazione, senza necessità di ulteriori indagini suppletive richieste dalla persona offesa, purché tali richieste siano ritenute irrilevanti ai fini della decisione. Il giudice, inoltre, non può compiere una valutazione di merito sulla configurabilità del reato, essendo tale valutazione preclusa in tale sede di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) VE. FE. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 03/10/2007 GIP TRIBUNALE di SALERNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. MELONI Vittorio che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con decreto in data 3-10-2007 il GIP del Tribunale di Salerno disponeva l'archiviazione del pro…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.