Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 67 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:67SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in violazione delle norme urbanistiche e regolamentari vigenti, anche se non ancora ultimate, può essere oggetto di annullamento d'ufficio da parte dell'amministrazione comunale, in presenza di un interesse pubblico attuale e prevalente rispetto all'affidamento ingenerato nel privato, purché l'esercizio del potere di autotutela sia proporzionato e adeguatamente motivato. L'interesse pubblico all'annullamento può essere individuato nell'esigenza di salvaguardare la viabilità e la circolazione, il corretto uso del territorio e la tutela del centro storico, qualora le opere realizzate contrastino con le specifiche previsioni urbanistiche e regolamentari vigenti in tali ambiti. Il principio di proporzionalità impone che l'amministrazione, oltre a valutare la necessità dell'intervento, ne accerti l'idoneità al raggiungimento dello scopo e la stretta proporzionalità della misura applicata, privilegiando, ove possibile, soluzioni alternative meno gravose per il privato. Tuttavia, l'onere di proporre soluzioni alternative incombe sul privato, non essendo l'amministrazione tenuta a individuarle d'ufficio. Il mancato esercizio tempestivo del potere inibitorio non preclude all'amministrazione l'esercizio del potere di autotutela, atteso che il titolo abilitativo formatosi per silenzio non può comunque andare esente dalle sanzioni previste per la mancata rispondenza alle norme di legge e di regolamento, alle previsioni degli strumenti urbanistici e alle modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi.

Sentenza completa

N. 00267/2013
REG.RIC.

N. 00067/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00267/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 267 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via dei Marrucini, 21;

contro

Comune di Bucchianico, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via delle Caserme, 85;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del Comune di Bucchianico 28 marzo 2013, n. 181, di annullamento parziale d’ufficio della DIA n. 81/2008 e della SCIA n. 46/2012, relative alla realizzazione di una recinzione ed alla s…

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