Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38952 del 24 novembre 2006
ECLI:IT:CASS:2006:38952PEN
Massima
Massima ufficiale
La legittima reazione ad atti arbitrari del pubblico ufficiale, prevista dall'art. 4 del D.Lgt. 14 settembre 1944 n. 288, ha natura di causa di giustificazione che esclude il carattere antigiuridico della condotta. (Fattispecie relativa ad imputazioni di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate dal fine di commettere il primo reato (art. 61 n. 2 c.p.), nella quale la Corte, esclusa la antigiuridicità del delitto di resistenza per il ricorrere della causa di giustificazione, ha ritenuto conseguentemente insussistente la contestata aggravante e osservato che il reato era procedibile a querela).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18074 del 10 maggio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:18074PENIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
La reazione ad un atto arbitrario del pubblico ufficiale, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 288 del 1944, non può esser…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37798 del 12 settembre 2016
ECLI:IT:CASS:2016:37798PENIl reato di resistenza a pubblico ufficiale non è escluso dalla causa di non punibilità prevista dall'art. 393-bis c.p. per la reazione ad atto arbitrario del pubblico ufficiale, quando l'accesso del…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5913 del 15 febbraio 2012
ECLI:IT:CASS:2012:5913PENLa massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente:
La reazione del privato, anche se preceduta da un atteggiamento provocatorio dello stesso, può essere considerata legittima ai se…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31365 del 22 agosto 2022
ECLI:IT:CASS:2022:31365PENLa reazione del cittadino agli atti arbitrari del pubblico ufficiale costituisce una causa di giustificazione oggettiva, che opera anche in forma putativa, quando la condotta del pubblico agente, per…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36009 del 27 ottobre 2006
ECLI:IT:CASS:2006:36009PENIn tema di resistenza a pubblico ufficiale, è applicabile la scriminante di cui all'art. 4 del D.L.vo 14 settembre 1944, n. 288 anche in presenza di un comportamento sconveniente e prepotente del pub…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37543 del 20 ottobre 2010
ECLI:IT:CASS:2010:37543PENIl comportamento arbitrario o illegittimo di un pubblico ufficiale non giustifica di per sé la reazione violenta o dannosa del privato, il quale può invocare la scriminante prevista dal D.Lgs.Lgt. n.…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42611 del 19 novembre 2021
ECLI:IT:CASS:2021:42611PENLa reazione violenta del privato nei confronti di un pubblico ufficiale è giustificata ai sensi dell'art. 393-bis c.p. quando l'atto compiuto dal pubblico ufficiale, pur formalmente legittimo, risult…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2284 del 16 gennaio 2015
ECLI:IT:CASS:2015:2284PENIl comportamento arbitrario di un pubblico ufficiale, pur costituendo una possibile causa di giustificazione per la resistenza opposta dal cittadino, deve essere adeguatamente provato e non può esser…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8533 del 3 marzo 2021
ECLI:IT:CASS:2021:8533PENIl diritto di reazione del cittadino all'aggressione arbitraria dei propri diritti da parte di pubblici ufficiali, previsto dall'art. 393-bis c.p., costituisce una causa di giustificazione che può es…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19553 del 23 maggio 2012
ECLI:IT:CASS:2012:19553PENIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
La reazione violenta e incontrollata di un soggetto nei confronti di pubblici ufficiali che agiscono nell'esercizio dell…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.