Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17059 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:17059SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di bonifica e ripristino ambientale di un sito inquinato può essere revocato qualora, all'esito di un'approfondita istruttoria svolta dagli enti competenti, emerga il venir meno dei presupposti che ne avevano giustificato l'adozione, determinando così la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio amministrativo. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il provvedimento revocato, compensando le spese di lite anche in considerazione dell'evocazione in giudizio di amministrazioni statali che non hanno partecipato all'adozione dell'atto impugnato. La massima evidenzia i seguenti principi: 1. Il provvedimento amministrativo di bonifica e ripristino ambientale di un sito inquinato può essere revocato qualora, all'esito di un'approfondita istruttoria, emerga il venir meno dei presupposti che ne avevano giustificato l'adozione. 2. La revoca del provvedimento determina la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio amministrativo. 3. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il provvedimento revocato. 4. Le spese di lite possono essere compensate, anche in considerazione dell'evocazione in giudizio di amministrazioni statali che non hanno partecipato all'adozione dell'atto impugnato. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2022

N. 17059/2022 REG.PROV.COLL.

N. 13430/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13430 del 2014, proposto da
Soc Enel Produzione Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Manzi, Luigi Manzi, con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Roma, via Alberico II, 33, come da procura in atti;

contro

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Provincia di Viterbo, Comune di Montalto di Castro, Prefettura di Viterbo, Arpa…

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