Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2436 del 21 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2436PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell'art. 409 c.p.p., comma 1, non è direttamente impugnabile in Cassazione, essendo necessario proporre il reclamo previsto dall'art. 410-bis c.p.p., comma 3, innanzi al tribunale competente. L'opposizione alla richiesta di archiviazione, proposta direttamente avverso il decreto di archiviazione, è inammissibile, in quanto il rimedio esperibile è il reclamo di cui all'art. 410-bis c.p.p., comma 3, anche nel caso in cui la persona offesa non sia stata preventivamente informata della richiesta di archiviazione, come previsto dall'art. 408 c.p.p., comma 2. Il provvedimento di non luogo a provvedere sulla opposizione, emesso dal giudice per le indagini preliminari, è a sua volta inimpugnabile in Cassazione, essendo ammissibile unicamente il ricorso avverso la decisione del tribunale che rigetta il reclamo, e solo in caso di abnormità del relativo provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierlui - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO E.A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte offesa nel procedimento;
contro
IGNOTI;
avverso il provvedimento del 17/06/2019 del GIP TRIBUNALE di POTENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;
sentite le conclusioni del PG.
FATTO E DIRITTO
1. (OMISSIS), quale persona offesa nel procedimento penale n. 1940/2019 RGNR MOD 44 iscritto presso il Tribunale di Potenza, ha impugnato sia il provvedimento con il quale in data 10 giugno 2020 il G.I.P. del detto Tri…

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