Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15786 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15786SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso giurisdizionale amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto la situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio è venuta meno per fatti o circostanze sopravvenuti nel corso del procedimento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto della cessazione della materia del contendere e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non comporta alcuna pronuncia sulle spese di giudizio, che possono essere compensate tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/08/2024

N. 15786/2024 REG.PROV.COLL.

N. 14175/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14175 del 2019, proposto da
Stefano Gialli, Liliana Borsellino, Giuseppina Borsellino, Valeria Borsellino, rappresentati e difesi dall'avvocato Sirio Solidoro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale Basilicata, Ufficio Scolastico Regionale Calabria, Ufficio Scolastico Regionale Campania, Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna, Ufficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia, Ufficio Scolastico Regionale Lazio, Ufficio S…

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