Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2304 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2304SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie abusive non può più contestare l'ordine di demolizione di tali opere, una volta che sia venuto meno il suo interesse a proseguire il giudizio, in quanto la mancata costituzione in giudizio dell'amministrazione comunale intimata non esime il giudice amministrativo dal prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a proseguire il giudizio, anche in assenza di costituzione in giudizio della parte pubblica intimata, comporta l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa entrare nel merito della legittimità dell'ordine di demolizione impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2018

N. 02304/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05497/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5497 del 2012, proposto da:
((omissis)), in qualità di legale rappresentante della “Maestrale” s.r.l., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio Avv. ((omissis)) in Napoli, alla Via Cervantes, n. 64;

contro

TORRE DEL GRECO, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza prot. n. 1397 del 21 settembre 2012, con la quale il Dirigente del 4° Settore - Urbanistica e Patrimonio - Servizio Antiabusivismo Edilizia del Comune di Torre del Greco ha ordinato la demolizione, ai sensi dell’art. …

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