ECLI:IT:CASS:2002:19409PEN
Con sentenza del 12.1.2001 la Corte d'Appello di Trento sezione di Bolzano, ha confermato la sentenza emessa il 7.3.2000 dal Tribunale di Bolzano con la quale K. A. era stato dichiarato colpevole del reato continuato di cui agli articoli 582 e 612 c.p., e condannato alla pena di lire 50.000 di multa, per aver minacciato un ingiusto danno a G. W. con le parole "sparisci se no ti abbatto", e per avergli cagionato, colpendolo più volte, una commozione cerebrale e contusioni, e quindi una lesione personale giudicata guaribile in 7 giorni.
Proponeva ricorso il K. eccependo con il primo motivo la nullità del decreto di citazione a giudizio per omessa notifica, e perché era stato equiparata la comunicazione del provvedimento di rinvio di una udienza penale, alla citazione a giudizio. Con il secondo la nullità perché lo stesso giudice si era pronunciato nel merito prima come Pretore e dopo come giudice monocratico.
Nel merito lamentava la manifesta illogicità della mot…
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