Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14231 del 26 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14231PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso morale nel reato di ricettazione può essere integrato dalla condotta di chi, pur non essendo l'autore materiale del reato, abbia consapevolmente agevolato la sua realizzazione, fornendo il proprio contributo anche di minima importanza, come nel caso di colui che, pur non essendo l'acquirente della merce, abbia fornito la propria carta di identità a garanzia del pagamento con assegni provento di furto, senza poter giustificare adeguatamente tale condotta. In tali ipotesi, la buona fede del concorrente morale non può essere desunta dalla mera consegna della carta di identità su richiesta dell'acquirente, dovendosi invece valutare l'insieme delle circostanze del caso concreto, come l'incapacità di fornire le generalità dell'acquirente, la mancata verifica della bontà degli assegni e l'esistenza di precedenti penali a carico del concorrente. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del concorso morale e l'esclusione delle attenuanti generiche, deve quindi considerare tutti gli elementi indiziari rilevanti, senza limitarsi a singoli aspetti della condotta, al fine di accertare la effettiva consapevolezza e volontarietà del contributo fornito dal concorrente alla realizzazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DE CRESCENZO Ugo - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 152/2012 CORTE APPELLO di GENOVA, del 24/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/03/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. IANNELLI ENZO;

Letti gli atti, la sentenza impugnata, il ricorso;

Udita la relazione del cons. Dott. JANNELLI Enzo;

Udite le conclusioni del S. Procuratore generale, Dott. VIOLA ((omissis)), per l' inammissibilita' del ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.