Cassazione penale Sez. I sentenza n. 53 del 5 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:53PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la compatibilità delle condizioni di salute di un detenuto con la detenzione carceraria, deve tenere conto non solo delle risultanze della consulenza tecnica d'ufficio, ma anche di ogni altra documentazione sanitaria rilevante, come le relazioni periodiche dell'istituto penitenziario, al fine di accertare se il detenuto, pur affetto da disturbi psichici e patologie cardiache, sia effettivamente in grado di ricevere adeguate cure e assistenza medica all'interno del carcere. Pertanto, il giudice non può limitarsi a una valutazione parziale della situazione clinica del detenuto, ma deve compiere un esame complessivo e approfondito, anche disponendo, ove necessario, una perizia collegiale con la partecipazione di esperti psichiatri e cardiologi, al fine di verificare la reale compatibilità delle condizioni di salute con la detenzione carceraria e la possibilità di assicurare al detenuto le cure e l'assistenza di cui necessita. Solo in presenza di una valutazione completa e ponderata di tutti gli elementi rilevanti, il giudice può legittimamente rigettare la richiesta di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CHIEFFI Severo - rel. Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2353/2009 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 16/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SEVERO CHIEFFI;

sentite le conclusioni del PG Dott. GALATI Giovanni, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO E IN DIRITTO

Con ordinanza 16/06/2009 il Tribunale di Napoli, procedendo ex articolo 31…

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