Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41617 del 6 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:41617PEN

Massima

Il falso in documento, anche se grossolano, integra il reato di cui all'art. 485 c.p. quando il documento contraffatto abbia l'apparenza di un documento originale e sia idoneo a trarre in inganno i terzi di buona fede sulla sua genuinità. La revoca della sospensione condizionale della pena precedentemente concessa è legittima quando il nuovo reato sia stato commesso nel periodo di sospensione, a prescindere dalla data di irrevocabilità della sentenza di condanna. La determinazione della pena nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p. è adeguatamente motivata quando siano indicati gli elementi ritenuti rilevanti o determinanti nell'ambito della complessiva applicazione di tali criteri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. FUMO Maurizi - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. CAPUTO A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4885/2009 CORTE APPELLO di ROMA, del 12/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione dott. G. D'Angelo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito altresi', per il ricorrente, l'av…

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