Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4361 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:4361SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno non può essere rinnovato o prorogato quando risulta che lo straniero ha interrotto il soggiorno in Italia per un periodo continuativo di oltre sei mesi, o, per i permessi di soggiorno di durata almeno biennale, per un periodo continuativo superiore alla metà del periodo di validità del permesso di soggiorno, salvo che detta interruzione sia dipesa dalla necessità di adempiere agli obblighi militari o da altri gravi e comprovati motivi. L'onere di provare la sussistenza di tali gravi e comprovati motivi che hanno determinato l'interruzione del soggiorno per un periodo superiore ai limiti previsti dalla legge grava sul richiedente il rinnovo del permesso di soggiorno, non sull'amministrazione. A tal fine, i documenti prodotti dal richiedente, se formati all'estero, devono essere debitamente legalizzati, in assenza di che non possono essere ritenuti idonei a giustificare l'interruzione del soggiorno. Inoltre, il richiedente il rinnovo del permesso di soggiorno deve dimostrare di possedere i requisiti reddituali previsti per il rilascio del titolo di soggiorno, non essendo sufficiente la mera dichiarazione di svolgere un'attività lavorativa in nero e percepire una retribuzione inferiore al minimo previsto per l'esenzione dal contributo alla spesa sanitaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2020

N. 04361/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00565/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 565 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura Latina, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto di rigetto della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, recante prot. n. 198, emesso dalla Questura di Latina in data 15.11.2019 e notificato in data …

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