Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5540 del 4 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5540PEN

Massima

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Il dolo eventuale è configurabile nel delitto di omicidio volontario quando la condotta dell'agente, alla stregua delle regole di comune esperienza, dimostri la consapevole accettazione da parte del medesimo anche solo dell'eventualità che dal suo comportamento possa in concreto derivare la morte del soggetto passivo. Pertanto, il delitto di omicidio volontario, e non quello di omicidio preterintenzionale o di morte come conseguenza di altro delitto, sussiste qualora l'azione sia diretta a realizzare un delitto doloso diverso dalle percosse o dalle lesioni personali e l'evento morte, pur non voluto direttamente, rientri nell'accettazione del rischio da parte dell'agente. La valutazione della sussistenza del dolo eventuale e della qualificazione giuridica del fatto è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità se immune da vizi logici e giuridici. Inoltre, la determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., è riservata alla discrezionalità del giudice di merito, il cui esercizio non è censurabile in cassazione se adeguatamente motivato, senza che possano rilevare mere valutazioni di merito sulla concessione o meno delle circostanze attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Anton - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/11/2017 della CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ANTONIO CAIRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. PINELLI MARIO MARIA STEFANO;
Il Procuratore Generale conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore;
L'avvocato (OMISSIS), difensore fiducia di (OMISSIS) si riporta a…

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