Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45527 del 5 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:45527PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato oggettivamente escluso dall'ambito di applicazione di un provvedimento di amnistia in ragione della contestata e ritenuta ipotesi aggravata non può beneficiare del relativo condono, anche qualora le circostanze attenuanti generiche siano state considerate equivalenti all'aggravante, in quanto l'effetto ostativo discende dalla sussistenza della fattispecie legale tipica risultante dal reato e dalle circostanze ad esso inerenti, non eliso dal riconoscimento di circostanze attenuanti e dal giudizio di equivalenza fra circostanze. Inoltre, il criterio moderatore di cui all'art. 78 c.p. rappresenta un temperamento legale del coacervo di pene effettivamente eseguibili, senza possibilità di inclusione in esso delle pene già coperte da condono, al fine di evitare un duplice abbattimento. Infine, la mancata applicazione della disciplina della continuazione può essere motivatamente esclusa laddove non risulti provata l'esistenza di un programma criminoso unitario e inizialmente esaustivo degli illeciti commessi, anche in presenza di uno stato di tossicodipendenza non comprovato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AR. GI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 14/07/2006 TRIBUNALE di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SIOTTO ((omissis));

lette le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi.

OSSERVA

Con ordinanza del 19/7/2006 il Tribunale di Roma ha respinto gli incidenti di esecuzione proposti da Ar.Gi. con riferimento: al calcolo de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.