Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4964 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4964SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emanazione di un provvedimento di demolizione determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione di tale provvedimento, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a valutare la domanda di condono, potendo il provvedimento di demolizione essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio. In tale situazione, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, fatti salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione in sede di definizione dell'istanza di condono. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emanazione di un provvedimento di demolizione determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione di tale provvedimento. Ciò in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a valutare la domanda di condono, potendo il provvedimento di demolizione essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio. In tale situazione, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, fatti salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione in sede di definizione dell'istanza di condono. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 11621/1995
REG.RIC.

N. 04964/2012 REG.PROV.COLL.

N. 11621/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11621 del 1995, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. L. ((omissis)), e pertanto, ai sensi dell’art. 25, comma 1, d.lgs. 104/2010 s.m.i., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

il Comune di Ischia, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

a) dell’ingiunzione di demolizione n. 594/95 del 22.09.1995, notificata in data 02.10.1995;

b) di tutti gli atti preordinati, connessi e consequenziali, comunque lesivi delle posizione giu…

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