Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La mancata comunicazione del preavviso di diniego parziale ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 e dell'art. 146, comma 8 del d.lgs. n. 42/2004 comporta l'illegittimità del provvedimento finale di diniego parziale dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto preclude all'interessato la possibilità di partecipare al procedimento e di presentare osservazioni e documenti utili alla valutazione di compatibilità paesaggistica da parte della competente Soprintendenza. Tale carenza procedimentale vizia in via derivata il provvedimento conclusivo, imponendo all'amministrazione di riesaminare l'istanza nel rispetto del contraddittorio procedimentale. La massima giuridica può essere così formulata: Il mancato invio del preavviso di diniego parziale ai sensi degli artt. 10-bis l. n. 241/1990 e 146, comma 8 d.lgs. n. 42/2004 determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego parziale dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto preclude all'interessato la possibilità di partecipare al procedimento e di presentare osservazioni utili alla valutazione di compatibilità paesaggistica, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare l'istanza nel rispetto del contraddittorio procedimentale.