Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24768 del 28 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24768PEN

Massima

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Il giudice del riesame, pur dichiarandosi incompetente territorialmente, può comunque verificare la sussistenza dei presupposti applicativi della misura cautelare reale, disponendone il sequestro preventivo ai sensi dell'art. 27 c.p.p., senza essere tenuto a valutare il requisito dell'urgenza, a differenza di quanto previsto per le misure cautelari personali. L'illegittimità della perquisizione eseguita ai sensi dell'art. 103 del d.P.R. n. 309 del 1990 non invalida il conseguente sequestro, qualora vengano acquisite cose costituenti corpo di reato o a questo pertinenti, poiché il potere di sequestro non dipende dalle modalità con le quali le cose, oggettivamente sequestrabili, sono state reperite, ma è condizionato unicamente all'acquisibilità del bene e all'insussistenza di divieti probatori espliciti o univocamente enucleabili dal sistema. Il termine previsto dall'art. 324 c.p.p., comma 3, per la trasmissione degli atti al tribunale del riesame avverso provvedimenti applicativi di misure cautelari reali ha natura meramente ordinatoria, per cui la tardiva trasmissione non comporta l'inefficacia della misura, a differenza di quanto previsto per le misure cautelari personali dall'art. 309 c.p.p., comma 5. Inoltre, la mancata o tardiva notifica dell'ordinanza di convalida del sequestro preventivo ai sensi dell'art. 321 c.p.p., comma 3-ter, non determina la nullità del provvedimento, ma ritarda soltanto la decorrenza del termine per l'impugnazione da parte dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA DAWAN;
lette/sentite le conclusioni del PG GIULIO ROMANO
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Messina, in sede di riesame, previa riqualificazione del delitto ai sensi dell'articolo 624 c.p., articolo 625 c.p., comma 1, nn. 2, 4, 5 e articolo 61 c.p., n…

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