Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26796 del 1 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26796PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo nel reato di truffa può essere desunto dalla prova della consapevolezza e volontarietà dell'azione fraudolenta, anche in assenza di una esplicita ammissione dell'imputato, purché la ricostruzione del fatto sia logica, coerente e fondata su elementi di prova oggettivi, senza che la Corte di cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella della Corte di merito, la quale gode di un ampio margine di discrezionalità nell'apprezzamento delle risultanze processuali, salvo che la motivazione non risulti manifestamente illogica o contraddittoria. Pertanto, la sottoscrizione da parte dell'imputato della domanda di indennità di disoccupazione, unitamente alla dimostrazione della falsità del rapporto di lavoro dichiarato, costituisce prova sufficiente dell'elemento soggettivo del reato di truffa, senza che assumano rilievo decisivo eventuali dichiarazioni dell'imputato volte a giustificare la propria condotta, le quali possono essere legittimamente disattese dal giudice di merito sulla base di una motivazione adeguata e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) IA. MA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/05/2008 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE DOMENICO;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il Difensore che ha concluso chiedendo l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.