Consiglio di Stato sentenza n. 3708 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:3708SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire è necessario per la realizzazione di una tettoia quando, per le sue caratteristiche costruttive, essa sia idonea ad alterare la sagoma dell'edificio, innovando il preesistente manufatto sia dal punto di vista morfologico che funzionale e determinando una chiara variazione planivolumetrica ed architettonica. La qualifica di pertinenza urbanistica è applicabile soltanto ad opere di modesta entità e accessorie rispetto ad un'opera principale, non anche a opere che, dal punto di vista delle dimensioni e della funzione, si connotino per una propria autonomia e non siano coessenziali all'opera cosiddetta principale. Pertanto, la realizzazione di una tettoia di rilevanti dimensioni (105 mq di superficie, con un'altezza al colmo di oltre 3 metri) e caratteristiche strutturali stabili e permanenti (opera in pilastri e travi di legno, ancorata al piano di calpestio tramite piastre annegate nel pavimento e bullonate ai pilastri, con predisposizione di impianti idrico ed elettrico), che innova in modo significativo il preesistente manufatto, richiede il previo rilascio del permesso di costruire e non può essere sanata mediante una SCIA. Il potere repressivo dell'Amministrazione in ordine agli illeciti edilizi aventi natura permanente non è sottoposto a termini di decadenza né di prescrizione, sicché l'inerzia dell'Amministrazione non può far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, né radicare un affidamento di carattere 'legittimo' in capo al proprietario dell'abuso, giammai destinatario di un atto amministrativo favorevole idoneo a ingenerare un'aspettativa giuridicamente qualificata.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2022

N. 03708/2022REG.PROV.COLL.

N. 01210/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1210 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via E.Q. Visconti, n. 100;

contro

COMUNE DI AFRAGOLA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Seconda) n. 103 del 2021;

Visti il ricorso in appello e i re…

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