Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13103 del 27 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13103PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di lesioni personali, anche se procedibile a querela di parte, diviene procedibile d'ufficio quando sia contestata l'aggravante del nesso teleologico con il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ai sensi dell'art. 61 n. 2 c.p. Ciò in quanto tale aggravante è configurabile anche quando il reato-fine sia procedibile a querela e questa non sia stata presentata o sia stata rimessa. Inoltre, nell'ipotesi di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, la violenza alle persone che ecceda i limiti del delitto di percosse e produca lesioni personali, dà luogo ad altro reato autonomo, concorrente con quello di cui all'art. 393 c.p. Pertanto, in presenza di tale aggravante, il reato di lesioni personali, anche se procurate con l'uso di un bastone, è procedibile d'ufficio ai sensi degli artt. 582 co. 2, 585 co. 1 e 576 n. 1 c.p., in relazione all'art. 61 n. 2 c.p. Inoltre, sussiste l'aggravante di cui all'art. 585 co. 2 n. 2 c.p. (lesione personale procurata con l'uso di strumenti atti ad offendere) nel caso in cui le lesioni siano procurate con l'uso di un bastone, a prescindere dal fatto che si tratti di uso momentaneo od occasionale dello strumento atto ad offendere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di ANCONA;

nei confronti di:

1) DO. GI. , N. IL (OMESSO);

2) DO. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 26/09/2006 TRIBUNALE di CAMERINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.