Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17316 del 23 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17316PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio, anche se non ha cagionato la morte della vittima, integra un reato grave in ragione del concreto pericolo di vita a cui è stata esposta la persona offesa, come nel caso di colpi inferti con un coltello di notevoli dimensioni che hanno raggiunto zone vitali del corpo, senza che rilevi l'assenza di un effettivo pericolo di morte. In tali ipotesi, il giudice è legittimato a irrogare una pena significativa, tenuto conto della sostanziale gravità del fatto, commesso su persona inerme, e dell'assenza di qualsivoglia manifestazione di resipiscenza da parte dell'imputato. Il tentativo di omicidio, pertanto, configura un reato grave, a prescindere dall'effettivo pericolo di vita della vittima, che giustifica l'applicazione di una pena proporzionata alla concreta pericolosità della condotta, senza che possano assumere rilievo eventuali circostanze attenuanti, ove queste non siano tali da escludere la sussistenza degli elementi costitutivi del reato. Il giudice, nel determinare la pena, deve valutare la gravità oggettiva del fatto, la modalità di commissione del reato e l'assenza di pentimento dell'imputato, senza che assumano decisiva importanza le conseguenze lesive concretamente verificatesi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. MO. ZA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/10/2008 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO UMBERTO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BAGLIONE Tindari.

OSSERVA

Con sentenza in data 17/1/08, emessa in esito a giudizio abbreviato, il GUP del Tribunale di Vercelli …

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