Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1563 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:1563SENB

Massima

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Il diritto di proprietà privata, quale diritto reale primario, include il diritto del proprietario di recintare il proprio fondo, salvo che ciò non contrasti con specifiche norme o interessi pubblici prevalenti. Pertanto, il proprietario può legittimamente realizzare una recinzione del proprio terreno, anche in presenza di sottoservizi pubblici interrati, purché ciò non pregiudichi la continuità e l'efficienza di tali impianti. L'Amministrazione, pur potendo imporre prescrizioni tecniche per tutelare i sottoservizi, non può subordinare il rilascio del permesso di costruire alla rimozione o allo spostamento degli stessi a spese del privato, in assenza di una dimostrata necessità funzionale. Il diritto di recintare il proprio fondo, quale espressione del diritto di proprietà, deve essere bilanciato con le esigenze di manutenzione e accesso ai sottoservizi pubblici, senza che ciò possa comportare un indebito sacrificio del diritto dominicale del proprietario.

Sentenza completa

N. 00730/2011
REG.RIC.

N. 01563/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00730/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., nel giudizio introdotto con il ricorso 730/11, proposto da Elsa, Giovanna e Maria Celegato, rappresentate e difese dall'avv. E. Vedova, con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia Mestre, Galleria Matteotti 3;

contro

il Comune di Mira, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. D. Chinello, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Veneto, giusta art. 25 c.p.a.;

per l'annullamento

del permesso di costruire 13/12/2010 n. E/2000/0118 - comunicato dal Comune di Mira alle ricorrenti in data 18/2/2011 e da queste ritirato il successivo 24 febbraio - …

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