Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4694 del 30 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4694PEN

Massima

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Il giudice di merito è tenuto a valutare, in modo adeguatamente motivato, la sussistenza degli elementi oggettivi e soggettivi per il riconoscimento della particolare tenuità del fatto, qualora tale richiesta sia stata formulata dalla difesa, anche in via subordinata rispetto all'istanza di assoluzione. L'omessa pronuncia su tale questione, debitamente sollevata, integra una violazione di legge per difetto di motivazione, comportando l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice competente per la nuova valutazione. La particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis c.p., costituisce una causa di non punibilità che il giudice è tenuto a esaminare, qualora ne sia fatta richiesta, attraverso un'adeguata motivazione che dia conto della sussistenza o meno dei relativi presupposti, sia sotto il profilo oggettivo che soggettivo. L'omissione di tale valutazione, nonostante la tempestiva eccezione della difesa, determina un vizio della sentenza, che deve essere annullata e rinviata al giudice di merito per il riesame della questione. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto del diritto di difesa e l'obbligo di motivazione delle decisioni giudiziarie, quali corollari imprescindibili del giusto processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfre - rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS Annamaria - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/11/2017 del TRIBUNALE di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ALFREDO MANTOVANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. CARDIA DELIA, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio, con applicazione del disposto di cui …

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