Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2522 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2522SENT

Massima

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Il mancato adempimento da parte della pubblica amministrazione di un provvedimento giurisdizionale passato in giudicato che condanna al pagamento di una somma di denaro a titolo di equa riparazione per l'irragionevole durata di un processo, pur essendo in linea di principio sanzionabile con l'applicazione della penalità di mora di cui all'art. 114, comma 4, lett. e) del codice del processo amministrativo, può tuttavia essere escluso in presenza di specifiche ragioni ostative, quali le difficoltà nell'adempimento collegate a vincoli normativi e di bilancio, allo stato di crisi della finanza pubblica e alla rilevanza di interessi pubblici, che il giudice amministrativo è tenuto a valutare nell'esercizio del proprio potere discrezionale. Inoltre, in sede di ottemperanza, il giudice amministrativo non può integrare il titolo esecutivo con la rivalutazione monetaria delle somme dovute, trattandosi di statuizione riservata al giudice civile che ha emesso la sentenza passata in giudicato, salvo che la parte dimostri in modo specifico il maggior danno subito durante la mora per effetto del superamento del saggio degli interessi legali rispetto al rendimento netto dei titoli di Stato. Infine, il giudice amministrativo, accogliendo la domanda di esecuzione del titolo, può nominare un commissario ad acta per il caso di perdurante inadempimento dell'amministrazione, con oneri a carico di quest'ultima.

Sentenza completa

N. 02054/2014
REG.RIC.

N. 02522/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02054/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2054 del 2014, proposto da:
Manzo Aurelio, rappresentato/a e difeso/a dall'avv. Biagio Trinchese, con lui elettivamente domiciliato/a presso lo studio dell’avv. Claudio Sabbatino in Napoli, via Cesareo Console N. 3;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello stato di Napoli, domiciliataria ex lege, con sede in Napoli, Via Diaz, 11;

per l'ottemperanza

del giudicato formato sul decreto n. r. g. 2697/2012, rep.1830/13 della Corte di Appello di Napoli, a seguito del quale il Ministero della Gi…

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