Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 195 del 2012

ECLI:IT:TARCZ:2012:195SENT

Massima

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L'Amministrazione pubblica non può acquisire a titolo originario la proprietà di un'area privata, sulla quale sia stata realizzata un'opera pubblica o di interesse pubblico, in assenza di un valido ed efficace provvedimento ablatorio. Qualora l'Amministrazione abbia occupato sine titulo il bene privato, procedendo alla realizzazione dell'opera pubblica senza adottare il previsto decreto di esproprio, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, da quantificarsi secondo i criteri stabiliti dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, che prevede l'acquisizione coattiva del bene al patrimonio indisponibile dell'Ente. L'Ordinamento italiano non consente che l'Amministrazione, mediante un proprio illecito e in assenza di un titolo ablatorio, acquisisca a titolo originario la proprietà di un'area altrui, sulla quale sia stata realizzata un'opera pubblica o di interesse pubblico, anche se prevista in una dichiarazione di pubblica utilità. Pertanto, in tali ipotesi, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, da quantificarsi secondo i criteri stabiliti dalla legge, e non all'indennità di esproprio. La mancata adozione del decreto di esproprio, infatti, rende l'occupazione del bene privato da parte dell'Amministrazione illegittima e sine titulo, con conseguente diritto del proprietario al risarcimento del danno.

Sentenza completa

N. 00710/2007
REG.RIC.

N. 00195/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00710/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 710 del 2007, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della medesima in Cosenza, Viale della repubblica 110;

contro

Comune di Figline Vegliaturo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catanzaro, via Madonna dei Cieli, 32;

per

risarcimento danni da occupazione illegittima

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Figline Vegliaturo;

Viste le memorie difensive;

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