Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33938 del 14 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33938PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile quando gli atti compiuti dall'agente sono idonei e diretti in modo non equivoco alla commissione di un determinato delitto. L'univocità degli atti va accertata ricostruendo, sulla base delle prove disponibili, la direzione teleologica della volontà dell'agente quale emerge dalle modalità concrete di estrinsecazione della sua azione, allo scopo di individuare con precisione il bene giuridico aggredito e concretamente posto in pericolo. L'idoneità degli atti deve essere valutata secondo un criterio di prognosi postuma, con riferimento alla situazione che si presentava all'imputato al momento del compimento degli atti, in base alle condizioni prevedibili del caso, tenendo conto delle circostanze in cui opera l'agente e delle modalità dell'azione. Non rileva la distinzione tra atti preparatori e atti esecutivi, essendo sufficiente che gli atti compiuti, pur classificabili come preparatori, siano rispondenti ai requisiti di idoneità e univocità richiesti dall'art. 56 c.p. per la configurabilità del tentativo, in quanto tali requisiti garantiscono la verifica della reale messa in pericolo del bene tutelato ed evitano l'anticipazione della soglia del penalmente rilevante in violazione del principio di offensività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CANANZI Frances - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/03/2021 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO CANANZI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. VENEGONI Andrea, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso; udito il difensore di (OMISSIS), avvocato (OMISSIS), per delega dell'avvocato (OMISSIS), che illustrava i motivi di r…

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