Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37418 del 11 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:37418PEN

Massima

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Il giudice è tenuto a verificare l'esistenza dei presupposti per la declaratoria di estinzione dei reati per remissione di querela da parte degli eredi della persona offesa, in conformità ai principi enunciati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 151 del 1975, la quale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 156 c.p. nella parte in cui non attribuiva agli eredi il diritto di remissione della querela, ove tutti vi consentissero. Inoltre, il giudice, nel disporre le misure di sicurezza nei confronti di soggetti totalmente incapaci e socialmente pericolosi, deve scegliere la misura più adatta tra quelle tassativamente previste dalla legge, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di tutela della salute e dei diritti della persona, come affermato dalla Corte costituzionale nelle sentenze n. 253 del 2003 e n. 367 del 2004. L'automatismo di una misura segregante e "totale", come il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, imposta pur quando appaia inadatta nel caso concreto, viola l'equilibrio costituzionalmente necessario e le esigenze essenziali di protezione dei diritti della persona. Pertanto, il giudice non può applicare misure di sicurezza non espressamente previste dalla legge, ma deve selezionare quella più idonea a garantire adeguate cure dell'infermo di mente e a contenerne la pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. TAVASSI Marina Anna - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CH. Iv., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 03/05/2005 TRIBUNALE di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA Alberto;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 3 maggio 2005, il Tribuna…

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