Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 329 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:329SENT

Massima

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L'esercizio dell'attività di autoscuola può essere revocato dall'amministrazione competente quando vengano meno i requisiti morali del titolare, in quanto l'attività di autoscuola, finalizzata alla formazione di utenti della strada consapevoli e responsabili, richiede una condotta irreprensibile e affidabile del gestore. L'amministrazione dispone di un ampio potere discrezionale nella valutazione della perdita dei requisiti morali, che non si limita ai soli presupposti tipizzati dalla legge ma si estende a tutti i fatti che possano incidere sull'idoneità del titolare a svolgere tale attività in modo conforme alle sue peculiari finalità didattico-educative e di tutela della sicurezza pubblica. Pertanto, la revoca dell'autorizzazione può essere legittimamente disposta anche a seguito dell'accertamento, in sede penale, della responsabilità del titolare per reati di corruzione, in quanto tali fatti incidono direttamente sulla sua affidabilità e sulla sua capacità di garantire il corretto esercizio dell'attività di autoscuola. L'amministrazione non è vincolata a specifici termini per l'esercizio del potere di revoca, potendo valutare discrezionalmente il momento più opportuno per adottare il provvedimento, anche in relazione all'esito del procedimento penale, senza che ciò possa dar luogo a vizi di legittimità. Inoltre, l'eventuale superamento dei termini procedimentali non determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto tali termini non sono perentori.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2019

N. 00329/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01408/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1408 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Pasquale Mogavero e Marco Munacò, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Pasquale Mogavero in Palermo, via Sferracavallo, 146/A;

contro

Citta Metropolitana di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosanna Farulla, con domicilio eletto in Palermo, via Maqueda 100;

per l'annullamento

- della determina dirigenziale della Città Metropolitana di Palermo n. 137 del 19 aprile 2017, con la quale è stata revocata l’autorizzazione n. 6 del 4.…

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