Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 898 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:898SENT

Massima

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L'annullamento d'ufficio di un provvedimento di aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, disposto dall'amministrazione in accoglimento dei motivi di ricorso proposti dal soggetto escluso, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal soggetto escluso avverso il provvedimento di aggiudicazione, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Viceversa, le spese di lite nei rapporti tra l'amministrazione e il soggetto originariamente aggiudicatario devono essere compensate, in quanto i provvedimenti cautelari emanati hanno implicitamente accertato l'infondatezza del ricorso incidentale proposto da quest'ultimo e l'illegittimità dell'aggiudicazione in suo favore. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento d'ufficio di un provvedimento di aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, disposto dall'amministrazione in accoglimento dei motivi di ricorso proposti dal soggetto escluso, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal soggetto escluso, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Viceversa, le spese di lite nei rapporti tra l'amministrazione e il soggetto originariamente aggiudicatario devono essere compensate, in quanto i provvedimenti cautelari emanati hanno implicitamente accertato l'infondatezza del ricorso incidentale proposto da quest'ultimo e l'illegittimità dell'aggiudicazione in suo favore. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 01403/2015
REG.RIC.

N. 00898/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01403/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1403 del 2015 proposto da:
So.Ge.Ap S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, Piazza Garibaldi, 23;

contro

Comune di Molfetta, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, ((omissis)), 220;

nei confronti di

Imcore S.r.l., in proprio e quale mandataria in A.t.i. con ((omissis)) S.n.c. di Cagnetti R. Ieva F & C, ((omissis)) S.n.c. di Cagnetti R. - Ieva F. & C., rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omi…

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