Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 116 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:116SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica da parte dell'ente gestore di un'area naturale protetta per un intervento edilizio in tale area deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e dell'ambiente, nonché della compatibilità dell'intervento con le finalità di conservazione e valorizzazione del parco. L'ente è tenuto a valutare con particolare attenzione le esigenze produttive e di sviluppo dell'attività economica insediata nell'area protetta, contemperandole con le esigenze di tutela ambientale, in modo da consentire, ove possibile, il corretto bilanciamento tra tali interessi contrapposti. Il provvedimento di diniego deve indicare in modo chiaro e puntuale le ragioni per le quali l'intervento edilizio risulta incompatibile con le finalità di tutela del parco, senza limitarsi a generiche affermazioni, ma evidenziando in modo specifico gli elementi di contrasto con i valori paesaggistici ed ambientali da salvaguardare. Qualora l'ente ritenga che l'intervento, pur incidendo in qualche misura sul paesaggio, possa essere comunque autorizzato in quanto compatibile con le finalità di tutela del parco, deve motivare adeguatamente tale valutazione, indicando le prescrizioni e le condizioni necessarie per mitigare l'impatto dell'intervento. Il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, se non adeguatamente motivato, può essere annullato in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/01/2021

N. 00116/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01196/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1196 del 2017, proposto da
Emanuele Durigon, rappresentato e difeso dagli avvocati Riccardo Alba, Massimo Pavan, con domicilio eletto presso lo studio Massimo Pavan in Dolo, via Garibaldi 45;

contro

Ente Parco Naturale Regionale Fiume Sile, in persona del legale rappresentante
pro-tempore,
rappresentato e difeso dagli avvocati Tito Munari, Francesco Zanlucchi, Ezio Zanon, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Ezio Zanon in Venezia, Cannaregio 23;

per l'annullamento

del provvedimento Prot. 2335/2017 di data 8 agosto 2017…

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