Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2357 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:2357SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'autorizzazione all'ampliamento della superficie per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alle risultanze istruttorie, senza che l'amministrazione possa limitarsi ad affermare genericamente l'assoggettamento dell'area a pubblico transito o la vicinanza all'uscita della metropolitana, senza fornire elementi di fatto idonei a supportare tali affermazioni, in contrasto con le risultanze procedimentali. In tali casi, il provvedimento è viziato per difetto di istruttoria e di motivazione, anche sotto il profilo della manifesta contraddittorietà rispetto alle risultanze procedimentali, e deve essere annullato. L'amministrazione è tenuta a valutare concretamente la compatibilità dell'occupazione dell'area con il pubblico transito, anche ove sussista una servitù di passaggio, senza poter opporre un automatico diniego. Inoltre, la mera vicinanza dell'ampliamento all'uscita della metropolitana non costituisce di per sé un valido motivo ostativo, ove non siano dimostrati specifici profili di intralcio o problematiche. Il principio di buona amministrazione, di cui agli artt. 3 e 19 della L. n. 241/1990, impone all'amministrazione di svolgere un'adeguata istruttoria, di motivare in modo chiaro e puntuale i provvedimenti adottati, evitando contraddizioni con le risultanze procedimentali, al fine di consentire al privato di comprendere le ragioni del diniego e di esercitare effettivamente il diritto di difesa.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2017

N. 02357/2017 REG.PROV.COLL.

N. 15394/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 15394 del 2016, proposto da:
Sabrina Guerra, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Ciaffi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Emilio Faa' di Bruno 87;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Avv. Roma Capitale;

per l'annullamento

del provvedimento prot. di diniego dell'autorizzazione all'ampliamento della superficie per l'attività di somministrazione di alimenti e be…

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