Il provvedimento di rimozione di impianti pubblicitari abusivamente installati su suolo pubblico, adottato ai sensi dell'art. 23, comma 13-bis, del D.Lgs. n. 285 del 1992 (Codice della Strada), non rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto costituisce un accessorio della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dal comma 11 del medesimo articolo, e pertanto deve essere conosciuto dal giudice ordinario, competente ai sensi del combinato disposto degli artt. 6 e 7 del D.Lgs. n. 150/2011. Ciò in quanto l'ordine di rimozione deriva direttamente dall'accertamento della violazione e dall'irrogazione della prescritta sanzione, senza alcun margine di discrezionalità per l'amministrazione, essendo il suo esercizio vincolato al principio di legalità. Pertanto, la situazione giuridica di cui si chiede tutela ha la consistenza di diritto soggettivo, e non di interesse legittimo, con la conseguente attribuzione della relativa cognizione al giudice ordinario.