Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34783 del 20 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34783PEN

Massima

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La nozione di "luogo di privata dimora" di cui all'art. 614 c.p. si estende anche alle pertinenze dell'abitazione principale, come scale e androne condominiale, purché siano luoghi suscettibili di essere utilizzati, non occasionalmente ma in maniera apprezzabile ancorché contingente, per lo svolgimento di attività personali rientranti nella sfera della libertà domestica e della vita privata, in ragione della durata del rapporto tra il luogo e la persona, della connotazione pertinenziale rispetto all'abitazione principale e della non accessibilità ai terzi senza il consenso del titolare. Pertanto, la violazione di tali luoghi integra il reato di violazione di domicilio di cui all'art. 614 c.p., anche in presenza di semplici scalfitture o manomissioni che ne alterino l'aspetto o la funzione, senza necessità di una vera e propria forzatura o rottura. La recidiva può essere ritenuta in presenza di precedenti penali gravi e specifici, idonei a dimostrare un'accresciuta pericolosità sociale dell'agente, desumibile dalla direzionalità della condotta come prodromica alla commissione di ulteriori delitti contro il patrimonio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossel - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Catanzaro, emessa in data 20/04/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020 articolo 23, comma 8, convertito dalla L. n. 176 del 2020 e Decreto Legge 228 del 2021 articolo 16, in persona del ((omissis)), che ha chiesto l'inammis…

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