Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2394 del 18 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:2394PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione della sentenza di merito, non può procedere a una nuova valutazione del materiale probatorio o a una diversa ricostruzione dei fatti, essendo tale attività riservata in via esclusiva al giudice di merito. Il controllo di legittimità sulla motivazione è circoscritto alla verifica della sua congruenza e coerenza logica, nonché all'assenza di vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà. Le deduzioni difensive che, pur non espressamente confutate, siano logicamente incompatibili con la decisione adottata, possono essere disattese purché le ragioni del convincimento siano spiegate in modo logico e adeguato. L'inosservanza delle prescrizioni di legge in tema di ricognizioni personali non comporta la nullità o inutilizzabilità dell'atto, mentre la rinnovazione del dibattimento in appello ha carattere eccezionale e può essere disposta solo quando il giudice ritenga di non poter decidere allo stato degli atti, motivando specificamente tale scelta. Il giudice di legittimità non può sindacare la persuasività, l'inadeguatezza o la mancanza di rigore della motivazione, né sollecitare una diversa comparazione dei significati probatori, essendo tali questioni riservate al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. TANGA Antonio - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 728 del giorno 23/03/2015, della Corte di Appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TANGA ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MARINELLI Felicetta, che ha concl…

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