Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35205 del 11 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:35205PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella dei giudici di merito, quando la motivazione della sentenza impugnata risulti esaustiva, logica e coerente con le risultanze istruttorie, anche in relazione all'accertamento della responsabilità penale dell'imputato per il reato di rapina aggravata e altri reati, nonché della volontarietà e intenzionalità delle condotte poste in essere dallo stesso per sottrarsi all'arresto. Il sindacato del giudice di legittimità sulla motivazione è limitato alla verifica della correttezza delle affermazioni, della logicità dei passaggi argomentativi e della rispondenza degli enunciati alle doglianze proposte dalla parte, senza poter riesaminare nel merito gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, la cui valutazione è di esclusiva competenza del giudice di merito. Pertanto, la sentenza di condanna emessa all'esito di un giudizio abbreviato, che abbia adeguatamente motivato in ordine all'accertamento della responsabilità penale dell'imputato sulla base di elementi probatori quali il riconoscimento fotografico e personale, nonché delle circostanze relative alla dinamica dei fatti, non è censurabile in sede di legittimità, ove la motivazione risulti esaustiva, logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - rel. Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Mu. Ma. ;

avverso la sentenza pronunciata dalla Corte di appello di Roma che in data 21 gennaio 2008, aveva confermato la sentenza emessa in sede di giudizio abbreviato, dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale della stessa citta' che, in data 17 luglio 2007, aveva condannato l'imputato alla pena di anni cinque di reclusione ed euro 1.400,00 (millequattrocento/00) di multa, per il reato di rapina aggravata ed altro;

visti gli atti, la sentenza impugn…

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