Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 7614 del 2010

ECLI:IT:TARMI:2010:7614SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il programma integrato di intervento (PII) costituisce uno strumento urbanistico finalizzato alla riqualificazione e riorganizzazione del territorio comunale, attraverso la realizzazione di interventi di carattere produttivo, terziario e di servizi, nel rispetto di adeguati standard urbanistici. L'approvazione del PII da parte del Comune, previo parere di compatibilità della Provincia, deve avvenire nel rispetto della disciplina regionale di settore e dei principi fondamentali della legislazione statale in materia di procedimento amministrativo. In particolare, il Comune è tenuto a concludere il procedimento di approvazione del PII con un provvedimento espresso, anche in caso di superamento del termine di sessanta giorni previsto dalla legge regionale, salva la responsabilità per il ritardo. L'inosservanza di tale termine non determina l'automatica inefficacia degli atti, ma solo in ipotesi di totale inerzia dell'Amministrazione. Nell'ambito del PII, il Comune deve assicurare una dotazione di aree e attrezzature pubbliche (standards) adeguata all'impatto dell'intervento, anche attraverso la stipula di una convenzione attuativa che regoli i reciproci diritti e obblighi delle parti. La determinazione della superficie a standards non è vincolata a rigidi parametri quantitativi, ma deve tener conto dell'effettiva capacità edificatoria dell'intervento. Il rispetto della disciplina sugli standards urbanistici, la valutazione degli impatti acustici e idrogeologici, nonché il recepimento delle prescrizioni contenute nei pareri degli enti coinvolti nel procedimento, costituiscono presupposti essenziali per la legittimità dell'approvazione del PII da parte del Comune.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2286 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposti da:
Sp.Cr. ed altri, tutti rappresentati e difesi dagli avv. Em.Fu. e La.Sc., con domicilio eletto presso il loro studio in Milano;
contro
Comune di Sirone, rappresentato e difeso dall'avv. Um.Gr., con domicilio eletto presso quest'ultimo in Milano;
Provincia di Lecco, ((omissis))-Dipartimento Provinciale di Lecco, Azienda Sanitaria Locale Provincia di Lecco, Comune di Oggiono, tutti non costituiti in giudizio;
nei confronti di
Banca It. Spa, rappresentata e difesa dall'avv. Da.Da., con domicilio eletto presso quest'ultimo in Milano;
Immobiliare Ci. Srl e Stamperia It. di ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. Ca.Pi., con domicilio eletto presso la stessa in Milano;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.