Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 2771 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:2771SENB

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di annullamento di un provvedimento amministrativo illegittimo, come una concessione edilizia, determina l'automatica caducazione di tutti gli atti ad esso consequenziali, senza necessità di ulteriori provvedimenti di rimessione in pristino dello stato dei luoghi. L'annullamento di un provvedimento amministrativo, infatti, produce effetti "self-executing", travolgendo automaticamente gli atti ad esso connessi, senza la necessità di un'espressa statuizione in tal senso. Ciò in quanto l'annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministrativo illegittimo comporta il venir meno degli effetti giuridici dello stesso, con la conseguente rimozione di tutte le situazioni giuridiche che da esso derivano. Il giudice amministrativo, pertanto, non è tenuto a ordinare espressamente la rimessione in pristino dello stato dei luoghi, essendo tale effetto automaticamente riconnesso all'annullamento del provvedimento illegittimo. L'amministrazione, in esecuzione della sentenza di annullamento, è tenuta a conformarsi agli effetti caducatori della pronuncia, senza ulteriori adempimenti. Il giudice, inoltre, può condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, anche qualora questa abbia spontaneamente adempiuto agli obblighi derivanti dalla sentenza di annullamento, in considerazione del fatto che il ricorso ha comunque determinato l'ottenimento del risultato finale perseguito.

Sentenza completa

N. 03420/2010
REG.RIC.

N. 02771/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03420/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

in forma semplificata ex art. 74 cod. proc. amm.;

sul ricorso numero di registro generale 3420 del 2010, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), nelle rispettive qualità, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso, in Catania, via L. Capuana, 32;

contro

Comune di Aci Castello, non costituitosi in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituitosi in giudizio;

per l'esecuzione

del giudicato nascente dalla sentenza n. 305/05 del T.A.R. Catania sez. 3^, confermata da sentenza n. 882/10 del C.g.a. .

Visti il ricorso e i re…

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