Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15380 del 3 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:15380PEN

Massima

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Il termine per l'impugnazione della sentenza penale decorre dalla notifica della stessa all'imputato contumace, mentre per l'imputato libero assente il termine decorre dalla pronuncia della sentenza. L'ordinanza che dichiara inammissibile l'appello presentato oltre il termine di legge deve dare atto della posizione processuale dell'imputato, se contumace o libero assente, al fine di motivare correttamente la decorrenza del termine per l'impugnazione. L'omissione di tale indicazione determina l'erroneità della declaratoria di inammissibilità dell'appello, laddove risulti che il termine era stato rispettato in ragione della notifica della sentenza all'imputato contumace. Inoltre, la regolarità formale dell'ordinanza, con indicazione della data di deposito e sottoscrizione dei componenti del collegio, è requisito essenziale per la sua validità, non essendo necessaria l'esplicita menzione della circostanza negativa della non contumacia dell'imputato. Pertanto, la massima che si può trarre dalla sentenza è che il termine per l'impugnazione della sentenza penale decorre dalla notifica all'imputato contumace e dalla pronuncia per l'imputato libero assente, e l'ordinanza che dichiara l'inammissibilità dell'appello deve indicare correttamente la posizione processuale dell'imputato al fine di motivare adeguatamente la decorrenza del termine, mentre la regolarità formale dell'ordinanza, con data di deposito e sottoscrizione, è requisito essenziale per la sua validità, senza necessità di esplicita menzione della non contumacia dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 18/6/2012 della CORTE DI APPELLO DI SALERNO;

visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Letta la requisitoria scritta del Procuratore Generale in persona del Dott. MARIO FRATICELLI che ha chiesto l'accoglimento del ricorso di (OMISSIS) e la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso di …

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