Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5491 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:5491SENB

Massima

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L'Amministrazione comunale è tenuta all'adozione di misure ripristinatorie dello status quo ante in caso di accertamento di interventi edilizi abusivi, a prescindere dalla sussistenza di un affidamento o di una pretesa del privato, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del territorio e del demanio marittimo prevale sulle ragioni del privato. Ciò in quanto gli interventi realizzati senza il preventivo rilascio del necessario titolo abilitativo, per la loro natura, dimensioni, caratteristiche funzionali e impatto sul territorio, devono essere considerati abusivi e, pertanto, l'Amministrazione è tenuta all'adozione di misure ripristinatorie, nel rispetto del principio di doverosità e vincolatività dell'azione amministrativa. Il privato non può far valere alcun affidamento o pretesa in relazione a tali interventi abusivi, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del territorio e del demanio marittimo prevale sulle ragioni del privato. L'Amministrazione, pertanto, non è tenuta a dare alcun rilievo all'apporto partecipativo del privato nel procedimento, essendo l'adozione delle misure ripristinatorie un dovere vincolato dell'Amministrazione, a prescindere dalla posizione del privato. Inoltre, l'Amministrazione comunale è competente ad adottare tali misure ripristinatorie anche in relazione ad aree che il privato ritenga essere di sua proprietà per effetto di usucapione, in quanto l'accertamento della natura demaniale dell'area è rimesso alla competenza dell'Autorità giudiziaria ordinaria.

Sentenza completa

N. 08806/2013
REG.RIC.

N. 05491/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08806/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8806 del 2013, proposto da:
Soc Fagioline & Cuccettine Srl, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, viale G. Mazzini, 11;

contro

Comune di Pomezia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar Lazio in Roma, via Flaminia, 189; Comune di Pomezia - Ufficio Demanio Marittimo, Regione Lazio, Capitaneria di Porto di Torvaianica, Capitaneria di Porto di Roma; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatu…

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