Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1467 del 15 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:1467PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve effettuare un rigoroso scrutinio della gravità e della precisione degli elementi probatori, senza potersi sostituire alle valutazioni discrezionali del giudice di merito, il quale gode di ampia autonomia nella valutazione degli elementi indiziari, purché la motivazione sia logica e coerente. Pertanto, il giudice di legittimità non può sindacare nel merito le valutazioni del giudice di merito, se non in presenza di vizi logici manifesti o di palese illogicità della motivazione, essendo precluso l'ingresso di valutazioni alternative che si sostanzino in una diversa ponderazione degli elementi probatori. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve effettuare un rigoroso scrutinio della gravità e della precisione degli elementi probatori, senza potersi limitare a considerazioni generiche o incerte, ma valorizzando in modo specifico e concreto le condotte rilevanti ai fini della commissione del delitto associativo contestato. Inoltre, il giudice di merito deve motivare in modo logico e coerente le proprie valutazioni, senza incorrere in vizi logici manifesti, al fine di consentire il controllo di legittimità da parte del giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 722/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 06/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. FRATICELLI Mario che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 8.5.2013 il Tribunale del riesame di Catania, adito a norma d…

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